Da Etosha al grande Namib….tutta la potenza della Natura Namibiana e l’incontro con gli affascinanti Himba. La Namibia è un incredibile paese che ospita più di 10 etnie diverse e tutte convivono in pace e nel massimo rispetto le une delle altre. La maggior parte degli abitanti della Namibia vive in zone rurali e la sua vita è strettamente legata al proprio luogo di origine.
Arrivo a Windhoek, incontro con la nostra assistente per briefing e consegna auto e proseguimento per Waterberg. Tempo permettendo si farà un breve giro di Windhoek per fotografare la Christuskircke e il centro della capitale. Pranzo libero. Arrivo al Waterberg Resort. Km 300 di strada asfaltataz.
Colazione e di buon’ora partenza per Etosha National Park.
Ingresso in Etosha attraverso il Namutoni Gate. Inizia l’avventura in uno dei parchi più belli dell’Africa.
Il Parco nazionale di Etosha, il più esteso parco faunistico dell’Africa australe, prende il nome dalla vasta depressione salina centrale, l’Etosha Pan, nome che, secondo i più, significa “grande luogo bianco dell’acqua asciutta”; un vasto deserto salino di oltre 5.000 km2 formatosi una dozzina di milioni di anni or sono da un vasto lago poco profondo, via via prosciugatosi.
Il clima secco e l’ambiente sostanzialmente arido, pur se non tanto da privare gli animali del loro sostentamento, ma tale da non consentire una vegetazione troppo rigogliosa, creano l’ambiente ideale per l’avvistamento della fauna, che si raccoglie attorno alle pozze per abbeverarsi.
La flora arborea è prevalentemente costituita dal “Mopane”, dalla caratteristica foglia bilobata a forma di farfalla, mentre in una ristretta area a ovest di Okaukuejo si può vedere la rara “Moringa ovalifolia”, uno strano albero con qualche somiglianza con il “Baobab” e che sembra piantato in terra alla rovescia.
Questo suo strano aspetto ha fatto nascere una leggenda del popolo San, originario abitatore di queste terre, secondo la quale il Creatore, terminata la sua opera, si avvide di aver dimenticato di collocare sulla terra un ultimo arbusto e, stizzito, lo lanciò a caso così che esso cadde con le radici in alto e… così rimase.
Check in presso Mokuti Lodge o similare. Cena inclusa.
Km 300 di strada asfaltata e sterrata
Sveglia di buon’ora per una giornata di safari. Si parte alla ricerca degli animali che popolano il parco di Etosha: elefanti e leoni, zebre e leopardi, giraffe e iene…Mandrie immense di gnu, antilopi grandi e piccole, tutti insieme intorno alle pozze. Pranzo nel parco. Pomeriggio si prosegue per il safari.
Check in a Okaukuejo Camp o similare.
Cena e pernottamento.
Km 200 nel parco su strade sterrate e asfaltate
Attraverso paesaggi sempre diversi e villaggi e città popolatissime, si arriva in Kaokoveld. Zone aride e disabitate, dove stanziano gli Ovahimba, i fieri pastori, conosciuti nel mondo per la loro bellezza e per le donne che si abbelliscono con l’ocra rossa. Una esperienza emozionante, a contatto con una delle etnie che più ha mantenuto le proprie usanze e tradizioni. Pranzo in corso di trasferimento. Arrivo al Opuwo Country Lodge o similare. Tempo a disposizione per godersi la bellezza del luogo. Cena e pernottamento. Km 357 su strade asfaltate e sterrate
Escursione ad un villaggio Himba per osservare usi e costumi di questo popolo che rifiuta la modernità.
Gli Himba, popolo di pastori dell’Africa Sud-Ovest che vive nella regione del Kaokoland, a sud dell’Angola: una terra dal sole rovente, dal quale hanno imparato a difendersi con una speciale pasta rossa fatta di terra e grasso che spalma su tutto il corpo. Un rimedio efficace anche contro gli insetti che, in questo modo, non si posano più sulla loro pelle.
Gli Himba sono i discendenti dei primi Herero che occuparono questa regione nel XVI secolo. Due secoli dopo, l’aumentare della popolazione e delle greggi costrinse la maggior parte degli Herero a emigrare verso le ricche pianure meridionali. Hanno un fisico snello e statuario, in particolar modo le donne, note per la loro bellezza scultoria. Esse nutrono un particolare culto per il loro corpo che usano spalmare di argilla rossa e impreziosire con ornamenti di ferro, osso, cuoio e conchiglie, Per i lineamenti e le usanze ricordano le popolazioni nilotiche.
Alti e slanciati, gli uomini amano ornarsi il collo di bracciali di ferro, mentre le donne camminano scalze e portano sempre appariscenti monili. Se un gambale di perle di ferro ricopre le loro caviglie fin sopra il polpaccio, grosse spirali di rame decorano tutto l’avambraccio. Al collo prediligono invece collane ritorte fatte con perline di vetro o piastrine di rame.
Km 100 su strade sterrate.
Colazione. Il Damaraland ci attende: montagne e pianure, letti di fiumi ormai secchi da anni fanno da sentieri ai branchi degli elefanti del deserto.
Arrivo al Twyfelfontain Lodge, check in.
Km 346 strada asfaltata e sterrata.
Colazione e visita alla incisioni rupestri di Twyfelfontain.
Le incisioni rupestri di Twyfefontein: L’Arte rupestre che si può ammirare in questi luoghi è assolutamente straordinaria per bellezza, qualità e quantità di documenti iconografici giunti fino a noi sotto forma di petroglifi e pitture. Questo notevole patrimonio archeologico, tra i più importanti a livello mondiale, è fondamentale per conoscere la preistoria dell’Africa australe, un subcontinente dove la documentazione scritta, i resti monumentali o le epigrafi scarseggiano o sono di epoca relativamente recente, sebbene gli studiosi considerino la zona, la culla della più antica presenza umana. Pomeriggio escursione in 4×4 alla ricerca dei famosi elefanti del deserto. Gli elefanti del deserto appartengono alla stessa famiglia degli elefanti della savana, ma si sono adattati a vivere nelle aride zone del Damaraland. Km 20 di strade Sterrate
Dopo colazione ci dirigiamo verso la costa degli Scheletri!
La costa prende il suo nome dai numerosi relitti di navi antiche e moderne, che s’incagliarono lungo essa. I fondali sabbiosi del Deserto del Namib, che s’immerge in mare, sono bassi e in continuo mutamento, a causa di repentini movimenti sottomarini locali. Le fortissime correnti e le nebbie (causate dalla corrente fredda che viene dall’Antartide e va verso Nord) fanno il resto. Le navi abbandonate, “gli scheletri”, attendono, semisommerse, appoggiano su di un fianco a pochi metri dalla riva, il tempo e il mare a poco a poco le distruggono. Poiché è lambita dalla fredda corrente antartica la costa, è popolata da colonie di foche, fra le più grandi del mondo, citano il numero di animali attorno ai 200.000 capi.
A pochi chilometri più a Sud, a Cape Cross a circa 450 chilometri dalla foce del Kunene, Diego Cao, navigatore portoghese, vi approdò nel 1485 e fece la moderna “scoperta dell’Africa”. Il luogo è segnalato con una croce di nero granito, copia di quella che lo scopritore piantò e che, oggi, ancora in copia, si può vedere nel museo dei navigatori a Lisbona. L’originale fu trafugato per ordine dell’imperatore Guglielmo II e si trova a Berlino. Arrivo a Swakopmund. Cittadina sull’Oceano Atlantico, Swako accoglie con le sue casette in stile germanico, i caffè e i negozietti, supermercati e pubs. E’ il momento dello shopping oppure delle attività facoltative come: quad bike sulle dune, sorvolo della Skeleton Coast (attività a pagamento). Check in presso Atlantic Villa o similare.
Km 335 di strade sterrate.
Colazione. Dopo colazione, trasferimento a Walvis Bay, per partecipare a una crociera nella laguna di Walvis Bay. La zona costiera paludosa di Walvis Bay è una delle tre principali zone palustri del continente Africano per il numero di specie di volatili che sono presenti nell’ecosistema. È uno dei 900 siti al mondo per la protezione delle zone umide ed è parte del progetto per la” Conservazione delle zone paludose” che intende prevenire il deterioramento dell’ecosistema della Laguna e delle zone paludose a essa connesse, promuovere la conoscenza del problema e incentivare l’educazione al problema, implementare un piano di gestione dell’area. La Namibia è firmataria della Convenzione internazionale relativa alla protezione delle Zone Umide come habitat degli uccelli acquatici, nota come Convenzione di Ramsar, firmata a Ramsar in Iran il 2 febbraio 1971. A oggi sottoscritta da più di centocinquanta paesi, con oltre 900 Zone Umide individuate nel mondo, rappresenta l’unico trattato internazionale moderno per la tutela delle Zone Umide, sostenendo i principi dello sviluppo sostenibile, e della conservazione delle biodiversità. www.nnf.org.na/CETN/ramsar.htm www.ramsar.org/
Durante questa mezza giornata in barca si potranno avvistare diverse specie di delfini, una delle quali endemica delle coste namibiane, avere un “incontro ravvicinato” con le otarie del capo e osservare diverse specie d’uccelli marini, alcuni peculiari dell’avifauna antartica. Con molta fortuna si potranno addirittura avvistare balene e orche marine.
Dopo pranzo (incluso) escursione in jeep per esplorare l’area protetta di Sandwich Harbour che si trova sulla costa del deserto del Namib, a circa 55 km a sud di Walvis Bay. Sandwich Harbour una volta era un porto naturale con l’accesso ad acqua fresca, per i cacciatori di balene e di lavorazione del pesce, ora è una laguna naturale, e uno dei Quattro siti di Ramsar in Namibia.
La vostra guida vi farà conoscere quello che è chiamato “L’oceano di sabbia”, vivrete l’esperienza di scalare una duna in totale sicurezza a bordo di un veicolo 4×4; una giornata tra panorami mozzafiato in mezzo al deserto più incontaminato… altissime dune che si stagliano sul mare, un cielo azzurrissimo e la fantastica vista del deserto. Nel tardo pomeriggio rientro in Hotel.
Km 60 strada asfaltata.
Colazione e partenza per il deserto rosso.
Non mancheranno soste fotografiche per i passi Gaub e Kuiseb, per il deserto sassoso e per il cartello del Tropico del Capricorno.
Attraverseremo il Namib del Sud, vecchio di oltre 80 milioni di anni, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il deserto del Namib meridionale è una zona iper-arida che si trova fra scarpata interna e la costa atlantica della Namibia. Un mare di sabbie mobili occupa gran parte del deserto, ma ci sono anche una serie di catene montuose e diversi sistemi di drenaggio ormai secchi da anni e anni. Quattro habitat distinti si trovano sul Namib Rand Nature Reserve: dune e pianure sabbiose, inselberg e montagne, pianure di ghiaia, e le pianure di sabbia e ghiaia insieme. Ogni habitat ha la propria vegetazione dominante. In questo paesaggio, si trovano alberi di Camelthorn, Acacia erioloba, che sopravvivono a lunghi periodi di siccità, arrivando con le loro radici lunghe anche 80 mt, alle falde acquifere sotterranee. Qui vive il più caratteristico grande mammifero del sud del Namib, l’orice. Oryx gazella, che migra fra la grande scarpata e il deserto in cerca di pascoli e di acqua. Arrivo al Hammerstein Lodge o similare. Km 386 di strada asfaltata e sterrata.
Colazione leggera e partenza prima dell’alba: il deserto del Namib, la vallata di Sossusvlei e la mistica Deat vlei ci aspettano. L’alba la vedremo durante in trasferimento al Parco, ma vi posso assicurare che l’emozione delle dune con i colori dell’alba è unica. Soste fotografiche durante il percorso. Si salirà la Duna 45 o una simile, poi un 4×4 ci porterà all’imbocco del sentiero per Deat vlei, la valle della morte, anche se non amo chiamarla così in quanto è tutt’altro che cupa e con richiami funebri!!
La passeggiata sulle dune è di circa 40-50 minuti fra andata e ritorno e tempo libero per entrare nella valle e perdersi in uno dei luoghi più spettacolari al mondo.
Nel primo pomeriggio breve visita al Sesriem Canyon. Rientro in hotel. Pomeriggio a disposizione per attività individuali come il tramonto sulle dune fossili o escursioni in quad o passeggiata (escursioni facoltative e a pagamento). Km 200 di strada sterrata e asfaltata.
Dopo colazione partenza per Windhoek. Attraverseremo il plateau che divide i due grandi deserti: il Namib e il Kalahari. Check in Utopia Boutique Hotel o similare.
Nel pomeriggio visita della città di Windhoek e tempo a disposizione per lo shopping. Km 336 di strada sterrata ed asfaltata
Colazione e partenza per aeroporto. Check in e imbarco. Fine dei nostri servizi.
Arrivo in Italia.
NB:
I prezzi sono per persona per soggiorno in camera doppia
Min. 2 persone
Organizzazione tecnica: In-Travel di Net Reserve s.r.l. P.IVA: 02291930481