Chi ama l’Africa non vede l’ora di tornarci. Per ammirare la savana, gli animali che la abitano e, in questo caso, anche il deserto con le dune rosse che incontra l’oceano. Pura meraviglia
Non ci riesco tutti gli anni, ma appena posso organizzo una vacanza in Africa. Si, lo confesso, appartengo a quel gruppo di persone che dopo esserci andata una prima volta non vedono l’ora di tornare.
Ho visitato il Mali e la Libia, quando ancora non c’erano guerre e non era pericoloso, il Kenya, l’isola di Zanzibar e il Marocco e il 2019 è stato l’anno della Namibia.
Quest’ultimo viaggio è stata davvero un’esperienza unica, perchè in 12 giorni ho attraversato paesaggi completamente diversi e dappertutto ho avuto la sensazione di essere capitata in un ambiente primordiale. A contatto con gli animali e con le persone che lo abitano. Qui vi racconto quello che mi ha colpito di più.
La Namibia, 3 volte più grande dell’Italia si può visitare con la formula “self drive”: il tour operator garantisce un mezzo di trasporto e provvede ai pernottamenti a seconda del budget disponibile. Se non vuoi guidare, puoi richiedere anche l’auto con autista. Oppure prenotare un tour con guida.
Queste 3 diverse ipotesi sono disponibili contattando iLoveNamibia.it